L’insegnamento fornisce le definizioni di base di stato cristallino e delle leggi che lo regolano e delle tecniche sperimentali che ne consentono lo studio con particolare riguardo alla diffrazione a raggi X su cristallo singolo (cenni di diffrazione da campioni microcristallini e di diffrazione neutronica). Aspetti teorici saranno analizzati introducendo il teorema di Bloch e le sue implicazioni. Saranno svolte esercitazioni pratiche su specifici argomenti trattati nel corso
Scopo primario dell’insegnamento è l’avvicinamento degli studenti alla chimica strutturale, settore delle scienze chimiche fondamentale nello studio della natura e delle proprietà dei composti chimici. Al termine del corso gli studenti conosceranno simboli e definizioni proprie della cristallografia ed i più comuni metodi di utilizzo del dato diffrattometrico nell’analisi strutturale. Acquisire la capacità di analisi di una struttura cristallina per l’individuazione dei parametri reticolari. Saper analizzare delle interazioni interatomiche ed intermolecolari presenti nel cristallo.
Prerequisiti
Corsi vincolanti: nessuno
Corsi raccomandati: nessuno
Metodi Didattici
Numero di ore relative alle attività in aula: 40
Numero di ore relative ad attività di esercitazioni (in laboratorio e in campo): 12
Altre Informazioni
Orario di ricevimento: venerdì 9.30-10.30 previo appuntamento
Modalità di verifica apprendimento
Esame orale.
Programma del corso
Saranno fornite le informazioni basilari sullo stato cristallino, sulle leggi che lo regolano e sulle principali tecniche sperimentali che ne consentono lo studio. Durante il corso saranno approfonditi alcuni argomenti di interesse cristallografico, fra cui crystal-engeneering e MOFs (metal-organic frameworks), polimorfismo, predizione strutturale, utilizzo del Cambridge Structural Database. Esercitazioni mirate impegneranno lo studente in prima persona consentendogli una possibilità di verifica ed approfondimento degli argomenti studiati.